GIRO DELL’ORSIERA

Prevede il pernottamento nei rifugi Balma, Selleries, Toesca, Amprimo, GEAT Val Gravio. L’itinerario risulta percorribile da ogni escursionista mediamente allenato, partendo da una qualunque delle sue tappe. Il percorso è molto versatile e si presta a varianti interessanti: si possono ad esempio utilizzare i sentieri di arroccamento per raggiungere i rifugi dal fondo valle e percorrere solamente alcune tappe a scelta oppure si può arricchire l’itinerario fermandosi più notti in un rifugio ed approfittare della fitta rete sentieristica dei dintorni per fare brevi escursioni tra una tappa e l’altra.

L’itinerario porta alla scoperta di una natura incontaminata a due passi da Torino, consente un’ampia panoramica sui diversi ambienti montani, in un’alternanza di pascoli, pietraie, lariceti e faggete, dove con uno sguardo attento si possono avvistare camosci, cervi, caprioli, cinghiali, stambecchi ma anche aquile reali, gipeti, gheppi, falchi oltre alla fauna minore.

Il trekking soddisfa anche coloro che in vacanza amano conoscere la storia dei luoghi: durante il percorso del Giro dell’Orsiera si incontrano le testimonianze della storia medioevale (Certosa di Montebenedetto) e della “piccola” storia di tutti i giorni, vissuta dai pastori e dai montanari che per secoli hanno popolato queste vallate (incisioni rupestri, mulattiere selciate, versanti terrazzati, borgate rurali, fontane e canali irrigui).